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1° maggio 2019 dei lavoratori in Grecia

Dimostrazioni di massa per la piena aggregazione del movimento sindacale, contro il sindacalismo diretto dal governo e dai padroni, per nuove conquiste della classe operaia

Migliaia di lavoratori, disoccupati, pensionati, giovani, donne e immigrati, contadini e lavoratori autonomi erano presenti in massa alle manifestazioni di sciopero del 1° maggio organizzate in dozzine di città in tutto il paese dalle federazioni, dalle centrali di lavoro e dai sindacati riuniti nel Fronte Militante di tutti i Lavoratori (PAME).

Con la loro partecipazione di massa, sotto gli stendardi dei sindacati e delle altre organizzazioni di massa, scandendo slogan e dimostrando risolutezza contro le vecchie e nuove illusioni seminate dalla borghesia, dai partiti che la servono in nome dello "sviluppo", delle "misure positive" , della "valorizzazione geostrategica" del paese ecc., i lavoratori di tutto il paese hanno continuato la lotta avviata nel periodo precedente contro gli interessi dei gruppi imprenditoriali, dei loro partiti e dei loro governi, contro la linea politica dell'UE.

Hanno chiesto l'abolizione di tutti le leggi antioperaie e antipopolari, il recupero delle enormi perdite di reddito degli operai e degli altri strati popolari e la soddisfazione dei loro bisogni contemporanei. Hanno così dato continuazione alle importanti lotte nei settori e nei luoghi di lavoro, contro la situazione catastrofica dei rapporti di lavoro in cui si approfondisce e intensifica la salvaguardia dei profitti e la competitività del capitale.

Hanno reagito immediatamente al nuovo inacettabile intervento imperialista di Stati Uniti e UE in Venezuela, inviando un potente messaggio di solidarietà internazionalista con i popoli in lotta contro l'imperialismo.

Nella sua dichiarazione, il Segretariato esecutivo del PAME ha apprezzato la partecipazione di massa di migliaia di lavoratori e di persone nelle manifestazioni di sciopero dello scorso 1° maggio. I sindacati e i lavoratori hanno dato anche una sonora risposta alle macchinazioni e alle diffamazioni della mafia sindacale alla guida della Confederazione generale dei lavoratori greci (GSEE) e di coloro che la sostengono, le cui dimostrazioni impressionavano per la mancanza di partecipazione dei lavoratori.

 

   

The rally of PAME in Athens during the main speech

The rally of GSEE during the main speech at its event

 

 

Dimitris Koutsoumpas: il 1° maggio deve essere base di lancio per il pieno raggruppamento del movimento sindacale

Una numerosa delegazione del CC del KKE, guidata dal SG del CC, Dimitris Koutsoumpas, ha partecipato alla manifestazione di sciopero ad Atene. Il SG ha fatto la seguente dichiarazione: «Il 1 maggio 2019 che testimonia anche l'importante e ventennale esperienza del PAME, deve essere una base di lancio per il pieno raggruppamento del movimento sindacale, contro il sindacalismo diretto dal governo e dai padroni, per nuove conquiste per la classe operaia del nostro paese.

E, naturalmente, la classe operaia deve conquistare un ruolo guida, attraverso l'alleanza sociale con gli altri strati popolari, i lavoratori autonomi, gli artigiani, gli intellettuali, gli agricoltori, i giovani, le donne delle famiglie popolari, nella loro lotta contro i monopoli, contro lo sfruttamento capitalista, contro le guerre imperialiste, per il socialismo".



Workers’ May 1 2019 in Greece

 

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

 

02.05.2019