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DISCORSO DEL SG DEL CC DEL KKE DIMITRI KOUTSOUMBA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 31° CAMPEGGIO ANTIINTERIMPERIALISTA DELLA KNE - VOLOS SABATO 9 LUGLIO 2022

Alla grande manifestazione della KNE a Volos sono intervenuti anche i seguenti: Pavel Blanco - Primo Segretario del CC del PC di Messico, Astor Garcia - SG del CC del PC dei Lavoratori di Spagna, e Kemal Okuyan - SG del CC del PC di Turchia. L'intervento principale dell'incontro è stato di Nikos Abatielos, Segretario del Consiglio Centrale della KNE.

 

[09.07.2022] Rally of the 31st Anti-imperialist Camp of KNE – Volos

 

 

L'intervento di Dimitris Koutsoumbas è il seguente:

Compagne e Compagni,
Buona sera!

Da qui, dalla città operaia di Volos, dalla città dove il "Manifesto comunista" fu stampato per la prima volta in greco nel 1908, nel giornale "Ergatis", dalla città delle tre rivolte popolari del proletariato di Volos, nel 1909, nel febbraio 1921 e nel giugno 1936, ma anche delle altre, successive grandi lotte del nostro popolo, inviamo un forte messaggio a tutta la Grecia!

Un messaggio di lotta, di contrattacco e allo stesso tempo un messaggio di pace e di solidarietà internazionalista con i popoli in lotta...

Inviamo questo messaggio insieme ai compagni dei Partiti Comunisti di Turchia, Spagna e Messico, che sono qui con noi oggi...

Diamo a loro il benvenuto in questa marea rossa di giovani che ha "invaso" la spiaggia di Volos.

Amici e amiche,
compagne e compagni,

Le recenti decisioni del Vertice della NATO a Madrid, alle quali il governo di Nuova Democrazia ha messo la sua firma, assistito dall'opposizione di SYRIZA e PASOK, gettano nuova "benzina" sul fuoco della guerra imperialista in Ucraina.

Scoperchiano il "vaso di pandora" per nuovi interventi imperialisti e guerre contro altri popoli in molti "angoli" del nostro pianeta.

Come nella regione del Pacifico, nel grande "confronto" tra le forze dell'euro-atlantismo e la potenza nascente del capitalismo, la Cina.

I popoli stanno già pagando a caro prezzo le loro politiche. A volte con il loro sangue e a volte con il carovita che spezza le gambe. I popoli stanno pagando le nuove guerre per le materie prime, l'energia, le ricchezze minerarie, le vie di trasporto delle merci, le quote di mercato, la redistribuzione del mondo.

Il "gioco" della competizione spietata tra i potenti del mondo, i giganti economici, la borghesia e le potenze imperialiste è ancora in corso...

E ogni giorno che passa, "vomita" sanguinosi massacri di guerra, disoccupazione, carovita e impoverimento del popolo.

Anche da questa iniziativa, stasera a Volos, chiediamo di fermare la trasformazione del nostro Paese in un "vespaio" dei piani criminali americani e della NATO!

Chiudere immediatamente le basi americane situate nella regione di Tessaglia, qui vicino a Stefanovikio di Volos, ma anche a Larissa, così come in altre zone del nostro Paese, ad Alessandropoli, a Creta, ad Araxos e altrove.

In un momento in cui le "valigie" delle armi nucleari appaiono sugli schermi televisivi, nel momento in cui sia la NATO che le potenze capitaliste rivali, come la Russia, stanno mostrando di nuovo il loro arsenale nucleare...

Non dobbiamo permettere che la Grecia e tutti i paesi diventino un "poligono di tiro"...

Non permetteremo che intere città e popoli diventino "olocausto" per i capitalisti per misurare il loro potere, come è successo a Hiroshima e Nagasaki.

È il momento di agire per ogni patriota, per ogni internazionalista, per ogni lavoratore consapevole, per ogni giovane che sogna la vita.

Ora chiediamo tutti il disinnesto del paese dalla guerra imperialista!

Chiudere le basi della morte!

Far ritornare in Grecia le parti delle forze greche che si trovano fuori dai confini, come in Arabia Saudita, nei Paesi balcanici e altrove.

No alle enormi spese militari per le esigenze della NATO.

Compagne e Compagni,

I popoli hanno la forza!

I giovani possono e devono essere in prima linea nell'invertire i rapporti di forza negativi.

Con la lotta di classe "la ruota della storia si mette in movimento"!

Ce lo dimostrano oggi i lavoratori corrieri, gli edili, i portuali, i medici e gli infermieri degli ospedali, i rappresentanti di centinaia di sindacati che hanno partecipato alla Conferenza del PAME discutendo e organizzando le loro nuove lotte

Ce lo dimostra la recente grande vittoria alle elezioni universitarie della lista di "Panspoudastiki",della KNE, che è diventata la prima forza per la prima volta dopo 36 anni!

Attraverso la lotta, i giovani e il popolo possono cambiare i rapporti di forza negativi, prevenire misure peggiori, ottenere un respiro di sollievo.

Ma anche creare le condizioni per mandare una volta per tutte al suo posto questo sistema ingiusto, marcio e barbaro, di guerre e sfruttamento:

Nella pattumiera della storia!

Dobbiamo voltare le spalle non solo a Nuova Democrazia, ma anche a chi, come SYRIZA e PASOK, proclama che con un governo antipopolare di "colore" diverso le nostre vite diventeranno più umane.

Prendono in giro il popolo quando dicono o lasciano intendere che presumibilmente ridurranno la povertà, la disoccupazione e il carovita. Quando dicono che queste sono presumibilmente solo politiche del modello neoliberale della Nuova Democrazia e non della loro gestione socialdemocratica...

Vogliono far dimenticare al popolo le loro stesse azioni di governo, che si sono rivelate più neoliberali dei neoliberali!

Se avessero voluto davvero sollevare il popolo dalla povertà, avrebbero tutti sostenuto le proposte del KKE:

- Per misure di sollievo sostanziali e riduzioni di prezzi,
- Per la riapertura immediata e completa degli impianti di lignite,
- abolizione delle borse valori di energia e di emissioni,
- Per il ritiro delle sanzioni contro la Russia...

E molto altro ancora, proposte di legge ed emendamenti che abbiamo presentato al Parlamento.

La loro preoccupazione, tuttavia, non è il vero sollievo del popolo, ma cercare ancora una volta di dirottare il loro voto nelle elezioni che si terranno a breve e che, al momento, tutto indica che si svolgeranno a settembre.

Per continuare la stessa "canzone" antioperaia, con coristi "di destra", "di sinistra" e "di centro-sinistra", in stretta collaborazione con qualsiasi scenario si possa ricavare da ciò che stanno preparando.

Che si mettano in testa una volta per tutte...

Il KKE non darà il "lasciapassare" ai crimini vecchi e nuovi pianificati contro il popolo!

Continueremo la nostra lotta per l'informazione e l'organizzazione del popolo, che è l'unico a poterli mettere all'angolo oggi e ad aprire la strada per tracciare un'altra "rotta" per il Paese, con il popolo come protagonista degli sviluppi.

Ogni volta che i comunisti avanzano la loro proposta politica, quando avvertono e chiamano le cose con il loro nome, i vari centri borghesi "tirano fuori dalla manica" i vari "spauracchi", come il pericolo della Turchia.

Tuttavia, la realtà dimostra che ora che il potere è nelle loro mani, nelle mani dei capitalisti banditi, il pericolo di guerra è sempre più forte per i popoli.

Il Vertice NATO di Madrid, con le sue decisioni, ha aggravato questi pericoli con lo scontro dei due campi mondiali che si stanno formando: quello euro-atlantico guidato da USA e UE e quello euro-asiatico guidato da Russia e Cina.

Migliaia di trilioni di dollari in armamenti militari, interventi in tutto il mondo, 300.000 soldati della NATO pronti per il dispiegamento e molto altro ancora sono già in agenda.

Amiche e amici,

Dal 1952, Grecia e Turchia sono insieme nella "stalla" della NATO, ma questo non offre alcuna sicurezza.

Anno dopo anno, le minacce ai popoli dei due Paesi diventano sempre più forti.

Minacce che provengono anche dalla NATO, che non riconosce i confini nell'Egeo...

Minacce che si manifestano attraverso le concorrenze delle classi borghesi per gli appoggi geopolitici, per le quote di mercato, per la ricchezza energetica.

Oggi, che siamo nell'UE e nella NATO e sulle "rotaie" del capitalismo, i popoli e i giovani vengono trasformati in "carne da cannone". I lavoratori dei due Paesi vicini, Grecia e Turchia, sono in pericolo, sia per l'intensificazione dei conflitti militari e dell'avventurismo militare, sia per la rapina delle risorse naturali e la distruzione dell'ambiente da parte dei monopoli, che il famigerato "co-sfruttamento" dell'Egeo si porta in grembo.

Questa situazione non è una via a senso unico per i popoli!

I popoli della Grecia e della Turchia possono tracciare un futuro pacifico, con cooperazione e amicizia, con relazioni reciproche paritarie, lontano da "protettori" e "arbitrariati" stranieri, lontano dalla NATO, dall'UE, da qualsiasi alleanza imperialista, con il rispetto dei confini, dei trattati internazionali che li definiscono, senza "episodi caldi" e scontri militari!

Questa via di pace, di lotta comune dei popoli contro la NATO, contro il capitalismo e contro tutti coloro e tutto ciò che "affossano" il futuro dei giovani e dei popoli....

Questa via stiamo percorrendo insieme!

I comunisti della Grecia, con i comunisti della Turchia, della Spagna, del Messico, con i comunisti e i popoli di tutta Europa, di tutti i continenti, di tutto il mondo.

È la via dell'internazionalismo proletario, del rovesciamento sociale e della vera resurrezione dei popoli!

È la via della nuova società, del socialismo-comunismo!

Forza e salute a tutte e a tutti!

 

11.07.2022