1. Il Partito Comunista di Turchia (TKP) e il Partito Comunista di Grecia (KKE) in vista al primo maggio dei lavoratori 2018, rivolgiamo un caloroso saluto alla classe operaia, ai popoli di entrambi i paesi e della nostra regione e gli invitiamo di rafforzare la nostra lotta comune contro i governi borghesi e la politica antipopolare, al capitale e il suo potere, inoltre gli invitiamo di condannare in massa le guerre imperialiste e di sviluppare la lotta per il rovesciamento delle barbarie capitaliste, per il socialismo che è il futuro dei popoli.
2. KKE e TKP lottano per gli interessi operai-popolari, basandosi sull'internazionalismo proletario, sulla solidarietà internazionalista e con questi principi affrontano i complessi sviluppi della nostra regione
Il sistema imperialista si caratterizza dalle contraddizioni e gli antagonismi per le risorse, le vie energetiche, le quote di mercato e per il controllo delle aree di importanza strategica, che si manifestano in modo intenso nella nostra regione e sono la base di "focolai caldi", di interventi imperialistici e di guerre come quelli che viviamo in Siria, Libia ed Irak.
Negli antagonismi svolgono un ruolo protagonista gli Stati Uniti d'America (di seguito "USA"), Russia, Cina, Germania, Francia, Gran Britannia e altri paesi dell'UE, e partecipa un grande numero di stati capitalisti tra loro Turchia e Grecia, con l'obiettivo di promuovere gli interessi delle classi borghesi.
Sia la cooperazione che gli antagonismi delle classi borghesi di Turchia e Grecia servono i loro interessi e non hanno niente a che fare con gli interessi dei popoli.
3. KKE e TKP condannano la politica antipopolare dei governi borghesi di entrambi i paesi, la repressione e le persecuzioni contro il Partito Comunista e la Gioventù Comunista di Turchia, e l'anticomunismo, che viene usato in entrambi i paesi come "strumento" per portare avanti la politica antipopolare.
4. I nostri partiti esprimono la loro intensa preoccupazione in merito agli sviluppi in Mar Egeo e l'est Mediterraneo e si oppongono a qualsiasi evento di conflitto armato e di guerra. Esprimono la loro contrarietà alle violazioni dei confini in Mar Egeo e la contestazione dei trattati internazionali che hanno definito i confini della regione.
KKE e TKP non sostengono la modifica dei confini e dei trattati che li definiscono e lottano per il disimpegno di entrambi i paesi dai piani imperialistici, il ritorno delle forze militari che si trovano fuori confine per le missioni di NATO e altre missioni imperialiste, ed esigono dalla NATO di allontanarsi dall'Egeo.
I popoli di Turchia e Grecia non hanno niente da dividere tra di loro, hanno interesse comune a rivendicare di vivere in modo pacifico e di lottare per il loro futuro, per l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
5. L'esperienza ha dimostrato che la partecipazione di entrambi i paesi alla NATO e l'amplificazione di questo centro militare imperialista nella regione è a svantaggio dei popoli e della pace, ed entrambi i Partiti Comunisti continueranno la loro lotta per il disimpegno dei nostri paesi dalla NATO.
6. L'UE è l'unione transnazionale del capitale e diventa sempre più pericolosa per gli interessi popolari. I nostri partiti si oppongono all'adesione di nuovi paesi candidati, come ad esempio Turchia all'UE e sostengono il diritto di ogni popolo di lottare per il disimpegno da questa unione imperialista, obbiettivo per il quale lotta in modo costante e coerente da anni il KKE.
7. KKE e TKP condannano per un altra volta le guerre imperialiste in Afganistan, Irak, Libia e la settennale sanguinosa guerra imperialista che portano avanti gli USA, NATO e forti stati dell'UE in concorrenza con la Russia e Iran contro il popolo Siriano, il quale ha costato centinaia di migliaia di morti e milioni di rifugiati.
Condanniamo l'attacco imperialista (14 Aprile) degli USA, Francia e Gran Britannia, con l'appoggio della NATO e dell'UE, contro Siria con il pretesto di uso di armi chimiche dalle truppe Siriane. Esprimiamo la nostra solidarietà internazionalista al popolo Siriano. Portiamo avanti la lotta contro la guerra, la lotta antimperialista e salutiamo le mobilitazioni popolari contro l'attacco imperialista.
I nostri partiti hanno denunciato i pretesti imperialisti per il combattimento del terrorismo e hanno rivelato che l'organizzazione criminale "ISIS" e altre organizzazioni simili sono state fondate, finanziate e addestrate dagli USA e i loro alleati per l'avanzamento dei loro piani imperialistici nella regione.
I nostri partiti condannano la presenza di truppe Turche in Siria nord e richiedono l'immediato ritiro di tutte le truppe straniere dalla Siria, sostenendo che gli sviluppi in questo paese -come in ogni paese- devono essere nelle mani del suo popolo.
La questione Curda non possa essere risolta a favore dei popoli della regione con l'aiuto degli USA, NATO e UE sulla base delle loro finalità. I diritti delle popolazioni Curde e la soluzione della questione Curda a favore dei popoli della regione sono connessi con la lotta comune dei popoli della regione, lo sviluppo di un azione antimperialista coerente, la lotta per il potere operaio.
KKE e TKP si oppongono all'incitazione di problemi di minoranza, reali o fittizi, l'incoraggiamento di irredentismi che vengono usati per la modifica dei confini e invitiamo i comunisti della regione di svolgere un ruolo di guida contro i piani imperialisti, il nazionalismo e ogni piano di "Grande Idea".
8. KKE e TKP esprimono la loro solidarietà al popolo Cipriota, sia turcociprioti che grecociprioti e sostengono una soluzione giusta e sostenibile del problema cipriota con ritiro delle forze d'occupazione e di tutte le truppe straniere, il Cipro deve essere indipendente con unica sovranità, cittadinanza e personalità internazionale, senza basi e truppe straniere, unico paese di Turcociprioti, Grecociprioti, Latini, Armeni e Maroniti, senza stranieri patroni e garanti.
9. I nostri partiti esprimono la loro solidarietà al popolo Palestinese che lotta contro l'occupazione Israeliana.
Condannano la posizione provocatoria degli USA che riconoscono Gerusalemme come capitale dello stato di Israele e l'inaccettabile comportamento dell'UE che identifica "l'aggressore" con la "vittima". I nostri partiti sostengono il riconoscimento di uno stato Palestinese indipendente, sovrano con capitale Gerusalemme est, nei confini di 1967.
10. KKE e TKP cooperano nell'ambito della rivista teorica "Rivista Internazionale Comunista", dell'"Iniziativa Comunista Europea", degli incontri Internazionali e regionali dei Partiti Comunisti e Operai e insieme con altri partiti continueranno il loro sforzo per l'intensificazione dell'unità e della lotta del movimento comunista per la sua ricostruzione rivoluzionaria.
I nostri partiti si rivolgono ai popoli di entrambi paesi, ai popoli della regione e gli invitiamo di rafforzare la lotta contro il sistema di sfruttamento che genera crisi, disoccupazione, povertà, rifugiati, deterioramento culturale, interventi e guerre imperialiste. Di intensificare i nostri sforzi per l'unita di classe della classe operaia, l'alleanza sociale con i strati popolari che vengono oppressi dai monopoli, per sviluppare la lotta di classe, la lotta per il potere operaio, per il socialismo, che nei giorni nostri è più attuale e necessario che mai.

Aprile 2018
PC di Turchia - PC di Grecia